Renato Morra 1953, Asti
Lavora come ingegnere e fotografo
Ha fondato uno studio di progettazione, ove i temi trattati sono le opere di utilità pubblica, il recupero, la rigenerazione urbana.
La fotografia ne ha occupato l’esistenza, sin da bambino è stato attratto dall’immagine imperfetta, un terzo occhio per interagire il caos quotidiano.
Così come la fotografia di architettura poi si impone per osservare e analizzare, contemporaneamente studia i grandi maestri e la moltitudine di linguaggi dell’immagine come narrazione.
La scoperta di un altro mondo, quello del ritratto e del paesaggio urbano, ha catturato l’interesse negli ultimi tempi. Ha così iniziato a occuparsi di temi sociali e in particolare del binomio teatro-fotografia come area di lavoro con la diversa abilità e diverse personalità.
Ha fondato uno studio di progettazione, ove i temi trattati sono le opere di utilità pubblica, il recupero, la rigenerazione urbana.
La fotografia ne ha occupato l’esistenza, sin da bambino è stato attratto dall’immagine imperfetta, un terzo occhio per interagire il caos quotidiano.
Così come la fotografia di architettura poi si impone per osservare e analizzare, contemporaneamente studia i grandi maestri e la moltitudine di linguaggi dell’immagine come narrazione.
La scoperta di un altro mondo, quello del ritratto e del paesaggio urbano, ha catturato l’interesse negli ultimi tempi. Ha così iniziato a occuparsi di temi sociali e in particolare del binomio teatro-fotografia come area di lavoro con la diversa abilità e diverse personalità.