Macbeth
Su Shakespeare, lo studio del Macbeth è quello più indagato dalla regista, a partire dai primi anni 2000, viene allestito ovunque, soprattutto fuori dal palco.
Qui l’attore si fa talismano, apre una dimensione evocativa su 4 direzioni:
le Streghe, Lady Macbeth, i Fantasmi e il Bosco umano.
La comunicazione si plasma sulla memoria corporale per poi espandersi nella percezione dello spettatore.
Siamo certamente oltre la linea spazio tempo riconosciuta. È il corpo che buca lo spazio tempo. Ogni accadimento del corpo, ogni cambiamento fisiologico è un effetto preciso da coltivare per il discorso scenico.
Qui il teatro non è tenuto a rappresentare il solo mondo terrestre, come nel medioevo rifletteva sia il mondo superiore che inferiore.
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